Mengasca

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DESCRIZIONE:

Canyon completo e vario, un susseguirsi di calate immerse in un ambiente severo, pozze profonde consentono numerosi tuffi da altezze impegnative, la fantastica calata da 55 m con deviatore completa la forra. Attenzione all’accesso, nella parte finale ripido, a tratti esposto, dal fondo sdrucciolevole.

ACCESSO STRADALE:

Percorre la SS36 da Lecco direzione Colico, proseguire in direzione Chiavenna giunti a Novate Mezzola si gira a sx sotto al ponte della ferrovia direzione Samolaco passata la frazione di Casenda proseguire per 1 km fino a giungere alla frazione si San Pietro, posteggiare nei pressi del ponte che attraversa il torrente.

NAVETTA:

Imbocca la strada sterrata in salita direzione monastero dove si posteggiano le auto nei pressi di una cappella, 1,5 km circa.

AVVICINAMENTO:

Prendere il ripido sentiero a tornanti nel bosco fino a raggiungere dei vecchi ruderi di baite passarle a dx in falsopiano, arrivati ad un bivio prendere a sx in salita e al bivo successivo a dx in falsopiano fino a giungere a delle belle baite con fontana in mezzo ad un verde prato. Passare le paite e prendere il sentiero che segue il tubo nero di una piccola captazione, seguire il sentiero prima in salita e poi falsopiano che rientra nel bosco, bolli rossi un po’ sbiaditi che vi portano per ripida discesa tra sfasciumi in 10 min al torrente.Attenzione terreno molto franoso, tracce a volte esposte e a volte da intuire

RIENTRO:

Giunti alla briglia il canyon è finito, prendere la sterrata in riva dx che in 5 min. vi ricondurrà alle auto.

APPUNTI:

Forra in contesto selvaggio senza via di fuga, presenza di calate bagnate da gestire come anche la 55 mt con deviatore, attenzione agli sfregamenti. Numerosi tuffi possibili, anche da altezze notevoli.