• Vertical Water – Condivisione e Divulgazione del Canyoning

Riveo Inferiore (Val Soladino)


            


Canyon piuttosto lungo e ben incassato, abbastanza continuo con passaggi vari e formazioni rocciose come archi naturali, presenti anche un buon numero di salti e toboga. Sicuramente impegnativo dal punto di vista fisico percorso nella sua interezza.

Come raggiungerlo:

Uscire dall’autostrada per il san Gottardo Bellinzona sud e prendere le indicazioni per Locarno, continuare a seguirle fino a raggiungere la lunga galleria che baipassa la città di Locarno. Appena usciti dal tunnel seguire le indicazioni Val Maggia che dopo una decina di km vi portano al paese di Gordevio proseguire altri 12,5 km fino a Riveo, posteggiare in paese dove possibile.

Dal paese si vede molto bene la cascata finale del Soladino alta all’incirca 190 mt che si trova sulla riva opposta del fiume Maggia.

Bisogna guadare il Maggia all’altezza di una evidente cava più a monte del torrente. Il sentiero parte circa 500 mt più a monte del Soladino (direzione capanna Alzasca) e sale in direzione dello stesso per circa 20 min fino a giungere nei pressi di un pote di pietra che scavalca la forra sulla sommità della grande cascata. (volendo scendere solo la la cascata finale bisogna entrare qui mediamente la sola discesa dell’ultima verticale occupa 1,5/2h) Non attraversare il ponte, continuare in riva sx su sentiero ben marcato che risale la valle subito a tornanti giunti ad un bivio prendere a sx il sentiero che continua ad inoltrarsi in valle direzione Piandalevi. Ad un certo punto il sentiero si avvicina alla forra e si trova un ponte di pietra che super il torrente. Continuare in salita su stretti tornanti, siamo ora in diva dx orografica, fino quasi a giungere nella zona delle baite di Piandalevi. Prendere la traccia a dx che in discesa vi fa guadagnare l’entrata della forra.

L’inforramento è marcato e non lascia vie di fuga quasi fino alla fine si alternano belle calate tuffi e toboga ( da notare la calata da 40 mt con arco naturale). La forra procede piuttosto continua e assai bella ma non armata benissimo. ( ci potrebbe essere qualcosa da integrare). Verso la fine del tratto superiore del percorso si incontrano 3 verticali in rapida successione 30, 15 , 45 in ambiente suggestivo. La prima parte finisce dopo 5 h nel lago della captazione ( uscire prima del lago vige divieto di balneazione in esso).

Da qui inizia la parte bassa ovvero la calata finale di quasi 200mt frazionata 7 volte (10+40+35+50+20+30+15) per la quale bisogna contare almeno 2h di tempo per essere scesa.

Uscita per tornare alle auto bisogna guadare nuovamente il Maggia e tornare al parcheggio in10 min

Si può pensare di concatenare solo la parte finale 1,5H con una altra forra come il Giugnaglio.

NOTE: PRIMA DI ENTRARE CONTATTARE IL GESTORE DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI AL NUN: +4191756615 PER INFORMARSI SULLEA POSSIBILITA’ DI DISCESA DEL CANYON.

BELLEZZA

3

DIVERTIMENTO

2,5

DIFFICOLTA’

V5 A5 IV

PERIODO (IDEALE)

GIU– SETT
( Giu – Ago )

SVILUPPO

1700 mt

DISLIVELLO (ENTRATA-USCITA)

540 mt (900-360)

CALATE (MAX)

25 (190mt max 50)

ANCORAGGI

Medi 2012

MATERIALE

3-4X60 + soccorso

TEMPI

8-9 H

GEOLOGIA

GRANITO

NAVETTA ( Km )

NO

AVVICINAMENTO

1,45 H

RIENTRO

10 min.

VIA DI FUGA

SI

APPORTO IDRICO

Pluviale Niviale

BACINO IDROGRAFICO

12 Kmq

OPERE IDRICHE

SI

LOCALITA’

RIVEO


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