• Vertical Water – Condivisione e Divulgazione del Canyoning

COSA E’ QUESTO PERCORSO


Partiamo con dire cos’è il Chamje Khola.


Il Chamje Khola è un profondo canyon che si trova in Nepal nella zona della Anapurna è un affluente sinistro del Marsyangdi e si getta nel fiume di fondo valle con una spettacolare calata da 140 metri soprannominata Mustang.  

Nell’ambito Torrentistico viene giustamente considerato uno dei torrenti più difficile al mondo, se non il più difficile, definendolo il K2 del torrentismo.
Il paragone non sfigura di certo, diamo qualche dato per capire esattamente di cosa si tratta, è un Canyon molto acquatico con oltre 2700 metri di dislivello in 9 km di lunghezza, partenza del canyon 3500 metri di quota la discesa si sviluppa in un ambiente molto inforrato e senza alcun tipo di via di fuga. Per la sua percorrenza sono richiesti minimo 4 o 5 giorni di duro lavoro con permanenza in torrente e necessità di allestimento di campi progressivi durante la discesa. L’acqua è decisamente fredda provenendo dai ghiacciai in quota del massiccio del Manaslu, uno degli 8000 presenti in Nepal. La discesa è resa altresì più dura dal fatto che il canyon necessita, per la sua percorrenza in sicurezza, dell’istallazione di nuovi punti di ancoraggio poiche le grandi piene monsoniche, oltre i 20 metri cubi al secondo di portata nella stagione delle piogge, spazzano via molti degli ancoraggi istallati in precedenza. Possibile presenza di neve e ghiaccio alla partenza e durante tutta la prima giornata di discesa, aumento progressivo della portata con il passare delle ore del giorno causato dallo scioglimento dei ghiacciai e nevai presenti a monte, con una finestra di tempo così lunga per la percorrenza le variazioni meteorologiche possono essere molto pericolose, necessità di completa autonomia da parte della squadra durante tutta la discesa, queste sono alcune delle difficoltà che il team si troverà da affrontare durante la discesa di questo Canyon imponente.

Decisamente da citare per il grande impegno necessario è anche il percorso di avvicinamento alla forra, 3600 mt attiv, 800 mt di discesa, durante il percorso si raggiunge quota 4250 slm con possibilità di incontrare neve e ghiaccio sul percorso, 2 giorni di trekking per arrivare al campo base nel greto del fiume partenza della discesa.
L’impresa diventa ancora più difficile per la completa assenza in loco di organi di soccorso e per la scarsità di collegamenti con strutture medico sanitarie adeguate in caso di necessità.

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