Le mute semi stagne sono mute costruite per immersioni subacquee in climi freddi, sono quindi studiate per far trafilale una minima quantità d’acqua al loro interno che viene riscaldata dal calore corporeo di chi le indossa per poi stabilizzarsi e permettere un ricambio minimo se non nullo dell’acqua. Questa peculiarità, unita allo spessore maggiorato (solitamente 7 millimetri) aumenta notevolmente la termicità e di conseguenza il confort in climi freddi rispetto alle normali mute umide.
La muta si chiude sulla schiena, da spalla a spalla, con una cerniera stagna in ottone con lamelle di guarnizione oppure, le più moderne, in plastica stagna.
La manutenzione e pulizie della cerniera è essenziale per prolungare la vita della muta (cambiare la cerniera costa intorno alle 90€). Si consiglia di utilizzare i prodotti specifici o almeno del sapone per lubrificare la cerniera prima e dopo ogni utilizzo.
Indossando una muta semi stagna in torrente ne gioverà sicuramente il confort termico a discapito aimè della agilità di progressione, infatti il maggiore spessore del neoprene impaccia non poco il movimento delle articolazioni come ginocchia e gomiti, per non parlare dell’estrema rigidità del movimento delle spalle dovuto all’ingombro della cerniera posteriore.
Questo tipo di muta è adatto a quei periodi dell’anno diciamo freschi come l’inizio della primavera o il termine dell’autunno, ma possono essere utilizzate anche per praticare ice canyoning con l’ausilio di sotto muta e giacche d’acqua.
Il consiglio che posso dare a chi volesse acquistare una muta semi stagna è quello di cercare un modello abbastanza recente su siti che vendono usato come per esempio subito.it, molti subacquei cambiano abbastanza spesso questo genere di muta ed è possibile trovare degli ottimi usati, quasi nuovi, a prezzi molto buoni.
Per far durare nel tempo la muta, consiglio di proteggerla coprendola con altri indumenti come la Giacca D’acqua per la parte superiore e i pantaloni protettivi per la parte inferiore.